Fortaleza de Sagres – Cabo de São Vicente: fishermen’s trail in Portogallo

fortaleza de Sagres - Cabo de San Vicente

La fortaleza de Sagres è sita a pochi passi dal centro di Sagres, in Portogallo, località in cui passa la nota Rota Vicentina e, in particolare, il fishermen’s trail o Cammino dei Pescatori.

La fortezza di Sagres è il punto di partenza di una delle tappe della Via Vicentina, raggiungibile a piedi in pochi minuti da Sagres: Sagres Cabo de São Vicente.

Lanciarsi in questa avventura permette di esplorare gli scoscesi promontori della costa Sud Ovest dell’Algarve, ammirare spiagge candide incontaminate e respirare la quiete di uno dei tratti di costa più selvaggi e intatti d’Europa.

Indice:

  1. Fortaleza de Sagres
  2. Sagres: il villaggio incantato
  3. Cammino dei pescatori dalla Fortaleza de Sagres
  4. Praia do Tonel: la via segnata
  5. Praia do Beliche
  6. Fortaleza do Beliche
  7. Farol de Cabo de São Vicente
rota de san vicente

Fortaleza de Sagres

La prima tappa del Trilho dos Pescadores, meglio noto come Cammino dei Pescatori, per noi ha avuto inizio da Sagres, un villaggio di pescatori ai confini del mondo.

Se lo stretto di Gibilterra era considerato la fine del mondo in antichità, Sagres e il farol do Cabo de São Vicente delimitano un confine ancora più marcato: l’estremità più occidentale d’Europa, oltre il quale domina, impetuoso, un solo elemento, l’acqua dell’Oceano Atlantico.

Prima di iniziare, bisogna fare una premessa. Il cammino dei Pescatori è un percorso che ha origine in Lagos e si snoda tra le campagne e le scogliere del Sud del Portogallo, prima nell’Algarve e in seguito nell’Alentejo fino a S. Torpes.

Per chi avesse voglia di affrontare tutte e 13 le tappe del sentiero dei pescatori, bisognerebbe partire da Lagos e raggiungere Sagres con 3 prime tappe.

Nel nostro caso, abbiamo raggiunto direttamente Sagres per mancanza di tempo e il primo step dell’itinerario è stato il tratto Fortaleza de Sagresfarol do Cabo de São Vicente.

Fortaleza de Sagres

Sagres: il villaggio incantato

Sagres è un tranquillo villaggio di pescatori affacciato sull’Atlantico. Il silenzio qui è sovrastato solo dalla risacca dell’Oceano che la notte sembra cullare dolcemente nel sonno.

Le case sono poche, villette indipendenti per lo più, disseminate casualmente tra la macchia mediterranea. Un centro vero e proprio non esiste se non per pochi locali concentrati sulla via principale.

Raggiungere un ristorante camminando su un sentiero nel verde e osservare l’Oceano da una scogliera a strapiombo, sono solo alcune delle straordinarie caratteristiche di Sagres.

A tratti sembra ricordare alcuni villaggi australiani sulla East-Coast dove a regnare sono la pace, i surfisti che, instancabili, cavalcano le onde dell’oceano e i camper van dei viaggiatori, parcheggiati in ogni dove.

Con questo splendido scenario di partenza, inizia il nostro cammino dei pescatori.

Meta di giornata: Cabo de San Vicente. Meta finale: Porto Covo.

vegetazione promontorio Sagres

Cammino dei pescatori dalla Fortaleza de Sagres

La prima tappa della nostra Via Vicentina inizia con lo sguardo rivolto verso la Praia da Mareta. La fresca brezza del mattino inebria l’atmosfera mentre poche nuvole sparse a tratti lasciano trapelare qualche raggio di luce solare.

Imbocchiamo il sentiero adiacente al chiringuito Last Chance e procediamo in direzione Fortaleza de Sagres. Il sentiero è ben segnato e conduce in circa 10 minuti alla fortezza.

I nostri occhi, in diverse occasioni, sono colpiti dalle acque cristalline che bagnano la costa e da sinuosi sentieri che costeggiano il promontorio.

Invece di accedere alla Fortaleza de Sagres, preferiamo scendere per un sentiero esposto, ma non difficile, che non ha alcun sbocco.

Il tratto finale combacia con le mura della fortezza, ma si apre su uno scenario mozzafiato dove a destra torreggia l’antica costruzione di Sagres e in basso, decine di pesci di ogni genere nuotano in acque trasparenti.

La fortaleza de Sagres è accessibile solo con l’acquisto di un biglietto d’ingresso. Il prezzo è contenuto, ma può variare di anno in anno. Dalla fortezza è possibile raggiungere un piccolo faro e avere una visuale completa sull’orlo più esterno d’Europa. Ma attenzione, a nostro parere, il meglio dei panorami è più avanti, verso il Cabo de São Vicente.

fortaleza de sagres cammino dei pescatori

Praia do Tonel: la via segnata

Il percorso segnato, blu e verde, per il cammino dei pescatori, da Sagres segue la strada principale, su asfalto, fino alla praia do Tonel. Superata la spiaggia, senza scendervi, si aggira la scogliera fino a trovare il primo segno, su una roccia, che indica di voltare a sinistra e lasciare la strada.

La praticità del fishermen’s trail, soprattutto in questa fase, sta nella scarsa vegetazione presente sulla scogliera. Questo permette di avere un’ottima panoramica sul sentiero eliminando del tutto la possibilità di perdere la giusta via.

Camminiamo su un sentiero sterrato e, a tratti, leggermente roccioso che ci conduce sul promontorio tra le maestose insenature della costa dell’Algarve. Serpeggiando sui fiordi, seguiamo la linea della costa, perdendoci nelle incantevoli meraviglie della natura.

La vastità dell’Oceano e le scogliere a strapiombo creano uno spettacolo sublime. Persino gli occhi, smarriti al cospetto di cotanti spazi aperti, si perdono nel vuoto e catturano ogni dettaglio della costa, come stupiti da una vista quasi irreale.

Passo dopo passo superiamo calette e insenature, ognuna delle quali è unica nella forma e nella bellezza. Scolpito dall’erosione e dalle ere, il tratto di costa che conduce a Cabo de São Vicente cambia continuamente e straordinariamente, sprazzi di paesaggi come solo l’Algarve può regalare.

fortaleza de Sagres da praia do Tonel

Praia do Beliche

Definendo il percorso con ogni nostro nuovo passo, raggiungiamo, adagio, l’insenatura costiera che ospita la Praia do Beliche. Come se avesse previsto il nostro arrivo, i cumulonembi lasciano trapelare, prima alcuni raggi, fino ad illuminare l’intero scenario.

La luce del sole, allo spostarsi delle nubi, come scoprendo un velo sulla costa, esalta le tonalità eteree dell’acqua oceanica. Un tripudio di colori tenui, freddi, ma vivi più che mai ai nostri occhi, cambiano del tutto la scena dinanzi a noi.

Ora il promontorio sembra non appartenere più a questo mondo: così perfetto, nelle sue imperfezioni, da risultare divino, troppo lontano da dove appartiene.

Costeggiamo l’intero arco costiero, il tratto che abbraccia la spiaggia di Beliche e, dall’alto, ammiriamo le meraviglie scultoree realizzate dall’immensa dea natura.

Un sguardo verso Nord-Ovest: il Farol de Cabo de São Vicente si eleva ancora distante. Abbiamo lasciato la Fortaleza de Sagres alle nostre spalle da circa 2 ore e ancora due insenature ci separano dalla prima nostra meta.

Lasciamo, per un momento, il sentiero per immeterci sul manto stradale. Subito dopo aver superato la Praia do Beliche, la via segnata converge con la carreggiata per le auto.

La strada passa vicino al sentiero per un bel pezzo. La via in asfaltato è, tra l’altro, anche il percorso dei pescatori per chi intraprendere la Rota Vicentina in Portogallo in bici.

Praia do Beliche Algarve

Fortaleza do Beliche

Penultima tappa di questa prima passeggiata dalla fortaleza de Sagres a Cabo de São Vicente: la fortaleza do Beliche. In questo ultimissimo tratto, torreggia sulla roccia in continua erosione, un’antica fortezza dell’Algarve in Portogallo, a pochi passi da Farol de Cabo de São Vicente.

Meglio nota come fortaleza S. Antonio do Beliche, e sita nel comune di Vila do Bispo, era un avanposto di difesa per i pescatori locali che, al tempo, erano attaccati, sovente, da corsari e pirati reietti o malfamati.

Il famigerato corsaro Francis Drake danneggiò severamente l’edificio nel 1587, con un attacco combinato che portò quasi alla distruzione della fortezza. Il terremoto del 1755 quasi distrusse del tutto il forte che nel secolo scorso, infine, andò in disuso.

Oltrepassata la vecchia fortezza, ecco sopraggiungere, sempre più marcata, la sagoma del faro alla fine del mondo, o per meglio dire, ai confini del nostro continente.

fortaleza de sagres a cabo de san vicente

Farol de Cabo de São Vicente

Percorriamo gli ultimi metri che precedono l’entrata del Farol de Cabo de São Vicente. In totale, dalla fortaleza de Sagres, sono passate circa 3 ore. Il meteo non è dalla nostra, ma almeno non minaccia rovesci.

Come per ogni località toccata dal turismo, mercanti e bancarelle appaiono, come per magia, a rovinare, in parte, mete di per sé incontaminate e che dovrebbero restare tali. Fortunatamente, nelle seguenti tappe, sempre più selvagge, ciò non accade, almeno per ora.

Il Farol, di per sé, nulla di eccezionale. Sono le coste frastagliate a descrivere le straordinarie meraviglie dell’Algarve.

Dopo una breve perlustrazione all’interno, dove sono presenti 2 negozi di souvenir e un bar, usciamo per recarci sull’orlo della costa, dove, seduti su delle rocce, abbiamo potuto consumare il nostro pranzo in pace, accarezzati dalla brezza e dal fragore della risacca.

Farol do Cabo de S. Vicente

Per tornare indietro a Sagres, siamo stati gentilmente accompagnati da una coppia di olandesi: in totale, in auto, sono circa 7 minuti ed è l’unica via che porta al faro. Per questo, prendere un passaggio è piuttosto semplice.

Ma non tentate di fare l’autostop in altre zone del cammino: nei borghi di pescatori, i locali sono piuttosto diffidenti, non diversamente da come accade in Italia.

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