Monte Cornizzolo – Triangolo Lariano

DifficoltÃ


Medio-agevole

Durata


3 ore

Percorso


Lago Segrino – Monte Cornizzolo

Dislivello


circa 900 metri

Autore: Raianaraya Nature Experience

In Italia, nell’area anche nota come il Triangolo Lariano, oltre al precedente trekking nella natura affrontato sui Corni di Canzo, si ha la possibilità di intraprendere escursioni in montagna che permettono di immergersi in svariate distese verdeggianti e perdersi tra la moltitudine di cime panoramiche mozzafiato.

I gruppi montuosi che si sviluppano al suo interno sono vari e tutti offrono scenari unici da poter apprezzare appieno. Tra le nostre mete si è voluto includere un massiccio antico e dalle conformazioni aspre e scoscese, il Monte Cornizzolo. Anche conosciuto al pubblico come “il Pedale“, è una conformazione rocciosa originatasi da movimenti tettonici che hanno avuto luogo in ere riconducibili a quelle del Triassico e del Cretaceo.

Le attività da svolgere nelle montagne selvagge tra Como e Lecco sono diverse e tutte sono in grado di regalare momenti che rimangono indelebili dentro di noi. Nel caso specifico, prima di partire, si è voluto spendere del tempo ad organizzare questa avventura: il sentiero da percorrere, il meteo del giorno, il tipo di terreno e le attrezzature necessarie. Dopodiché, l’unica cosa che restava da fare era partire e vivere questa nuova esperienza.

Monte Cornizzolo, Lago Segrino

Partenza, Lago di Segrino

Nel mattino, ci siamo incontrati in un punto di ritrovo vicino al Lago di Segrino. Un lago tra Canzo ed Erbasituato nella provincia di Como. Lasciamo l’auto nel parcheggio e ci incamminiamo. Dopo pochi minuti percorsi a piedi ci ritroviamo al primo cartello segnato che indica la nostra vetta, Il Cornizzolo.

Si segue la strada fino ad un agriturismo raggiungibile agevolmente anche in auto. Si continua per la stessa strada finché non si incontra una piccola baita. Proseguiamo con il nostro trekking e ci ritroviamo a superare una sbarra che delimita il percorso. Da qui, continuiamo a salire per il sentiero seguendo i tornanti che come un serpentone si snodano nel bosco. Lentamente la vegetazione si dirada e poco alla volta, passo dopo passo, cominciamo a scorgere la cresta.

Finalmente passiamo dalla strada asfaltata ad una ripida salita, qui il sentiero è poco tracciato e prevalentemente ricoperto d’erba. Talvolta, può essere alquanto difficile intravedere il percorso che in modo irregolare si insinua tra i piccoli arbusti e la flora circostante. Al termine della salita si incontrano i segnali che indicano gli ultimi 15 minuti per la vetta. Si prosegue per il sentiero che adesso diventa molto più agevole e che procede in falso piano. In pochi minuti si comincia ad intravedere la croce, la nostra meta.

Monte Cornizzolo

La conquista della Vetta, il Cornizzolo

Infine, conquistiamo la vetta nello stesso tempo segnalato dai cartelli. Giungiamo a 1.240 slm dopo circa 5 chilometri intensi in salita. Non siamo stanchi, tutt’altro. L’energia sprizza da tutti i pori. L’ammaliante scenario che si presenta a noi non può che destare meraviglia. Ci fermiamo alcuni minuti ad ammirare la Naturacircostante. In primo piano abbiamo i Corni di Canzo, invece, più in lontananza si può ammirare il Monte San Primo, Il Monte Bollettone, il Monte Palanzone, il Monte Moregallo, le Grigne e il Resegone. Guardando verso sud si ha un’ottima visuale sui laghi di Annone, Pusianoe Garlate.

Dopodiché si prende la strada del ritorno che è la medesima dell’andata. Arrivati a valle ci si può fermare al Rifugio SECdove poter degustare prodotti tipici locali e una birra per dissetarsi e allo stesso tempo concludere una giornata perfetta trascorsa all’insegna dell’avventura ed in buona compagnia.

Nel prossimo articolo

Un’avventura mozzafiato nelle acque della Valtellina nella provincia di Sondrio, trasportati dalle correnti in discesa libera verso valle. Tutto questo e molto altro, non mancare!
Raianaraya Nature Experience


Info Percorso

Si consiglia di intraprendere questo trekking nei periodi più caldi e meno piovosi, in particolar modo, tra Giugno e Settembre. Anche se, con le dovute precauzioni e dopo essersi informati correttamente sullo stato dei sentieri, si può comunque fare questo trekking in altri periodi.

Consigliamo scarpe da trekking. Nello zaino suggeriamo molta acqua, k-way o antivento, maglia più pesante per la cima e/o giacca. Non fondamentale altra attrezzatura.

Scheda Tecnica

  • Partenza: Lago di Segrino
  • Arrivo: Monte Cornizzolo
  • Cima: Cornizzolo
  • Paesaggio: Prealpi, Corni di Canzo, Monte Resegone, Grigne, ecc.
  • Dislivello: 900 m circa
  • Durata: 3 ore
  • Difficoltà: media, ma agevole e praticabile da tutti. Allenamento minimo consigliato

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