Quando io e la mia compagna abbiamo deciso di esplorare l’Europa on the road, la Croazia si è subito guadagnata un posto d’onore nei nostri piani. Abbiamo immaginato un mese in Croazia e da lì è nata un’idea di itinerario Croazia 7 giorni.
Dopo mesi di viaggio, partiti da Valencia, in Comunitat Valenciana, abbiamo scelto di dedicarle un intero mese, affascinati dalla sua natura incontaminata, la cultura vivace e i paesaggi mozzafiato.
In questo articolo, però, voglio raccontarvi come abbiamo organizzato un itinerario di 7 giorni in Croazia, concentrandoci solo sulle sue perle naturalistiche e, soprattutto, sui suoi spettacolari Parchi Nazionali.
Il nostro punto di partenza è stato Venezia, dove abbiamo ricaricato l’auto dopo aver trascorso un periodo in Italia e ci siamo diretti prima verso Trieste e poi verso Fiume (Rijeka).
Quest’ultima anche l’ultima occasione per fare rifornimento di gas metano prima di immergerci completamente nel cuore della Croazia che teniamo a dirci, ha solo 3 stazioni di rifornimento di metano che sono situate a:
- Rijeka (Fiume)
- Zagreb (Zagabria)
- In prossimità con il confine con la Serbia
Una volta intrapresa la direzione verso Sud, abbiamo detto addio al metano per tutto il tempo del viaggio.
Da qui è iniziata la nostra avventura, seguendo un itinerario che si sviluppa attraverso alcune delle mete più suggestive della Repubblica Hrvatska. Ecco il nostro itinerario della Croazia in 7 giorni:
Tragitto e mappa
Prima di iniziare, è bene sapere che nel nostro caso abbiamo soggiornato più di 1 mese in Croazia nella località di cui parlerò più avanti nell’articolo.
Questo itinerario in Croazia di 7 giorni in macchina è un viaggio on the road che abbiamo ipotizzato dopo aver esplorato le varie aree del Paese singolarmente, ma spostandoci sempre dalla regione di Zara.
Tuttavia, pensiamo che un itinerario così come lo abbiamo pensato funzionerebbe benissimo sia per le distanze ridotte sia per le tempistiche.
Come si vede nella mappa, almeno per chi è abituato a viaggiare, parliamo di distanze piuttosto brevi. In genere, da Trieste, sarebbero circa 150km al giorno, facendo sosta in ogni posto in cui si arriva. Inoltre, nel nostro itinerario abbiamo previsto 2 giorni finali al Plitvice che merita davvero tutto il tempo speso.
Le tappe più lunghe sono certamente quella del primo giorno e quella del ritorno da Plitivice.
Se si dovesse pernottare in strutture in loco è consigliabile prenotare in anticipo, specie nelle stagioni estive in cui il turismo in Croazia ha raggiunto livelli a dir poco esorbitanti.

Nacionalni Park Sjeverni Velebit
La prima tappa del nostro viaggio è stato il Parco Nazionale del Velebit, la catena montuosa più alta del Paese. Il Parco Nazionale del Velebit Settentrionale regala panorami straordinari e presenta sentieri ideali per chi ama il trekking.
Qui ci siamo immersi nella natura selvaggia, sebbene con un vento sferzante che a tratti sembrava trascinarci via.
La peculiarità del Velebit è la presenza del mare Adriatico che costeggia l’intera catena montuosa fino al Paklenica National Park. In ogni istante, o quasi, si cammina in compagnia di una vista mozzafiato a 360 gradi.
Da un lato le cime che si susseguono senza una fine verso l’orizzonte. I pendii sono arricchiti da piccoli boschi, verdi praterie e pino mugo che affolla, a macchie di leopardo, i dolci saliscendi del comprensorio.
Noi siamo partiti dal rifugio Alan per conquistare due cime facili da raggiungere per chi è avvezzo alle escursioni in montagna.
Qui puoi trovare tutte le informazioni sulla nostra escursione nel ➡ Parco Nazionale del Velebit.

Parco Nazionale di Paklenica
Dal Velebit, ci siamo diretti verso il Parco Nazionale di Paklenica, celebre per le sue impressionanti gole e le pareti rocciose perfette per gli appassionati di arrampicata.
Noi ci siamo limitati a un’escursione nella Gola di Velika Paklenica, attraversando un paesaggio che alterna pareti a picco a torrenti cristallini.
Il Parco è una meraviglia naturalistica e riesce ad accontentare un po’ tutti. Di sicuro, si tratta di una delle mete più gettonate da chi ama l’arrampicata. Qui ci si può arrampicare praticamente su qualsiasi parete a vista, e non.
Camminando nella gola principale, non si può fare a meno di notare decine e decine di climber aggrappati ovunque.
Ma nonostante ciò, il Paklenica consente a chiunque di godere delle sue bellezze con centinaia di sentieri per ogni livello di difficoltà.
Noi abbiamo attraversato la gola centrale fino a raggiungere una cava stupenda al cui interno abbiamo potuto ammirare cattedrali di stalattiti e stalagmiti.
Questa è la nostra esperienza nel ➡ Parco Nazionale del Paklenica.

Zara
Non potevamo tralasciare Zara, una città vibrante che combina storia antica e modernità. Ma a parte una breve visita, abbiamo scelto di soggiornare a Bibinje, un tranquillo paesino a pochi chilometri dalla città.
Bibinje si è rivelato un’ottima base per esplorare la zona, utile tra l’altro anche per chi volesse visitare le isole vicine e altre località lungo la costa.
Zadar è una cittadina interessante e ad ottobre e novembre è abbastanza libera dal turismo. Quindi è apprezzabile e tranquilla.
È magico poter mangiare un boccone seduti sulle rinomate scale conosciute come “organo marino“. Quest’opera d’arte è stata realizzata in maniera tale da catturare la forza delle onde, producendo una melodia più soave quando il mare è calmo, e sempre più impetuosa quanto più il mare è mosso.
Nel nostro caso, tuttavia, abbiamo speso poco tempo a Zara, e abbiamo sfruttato il piccolo borgo costiero che ci ha permesso di avere una base da cui spostarci per le diverse escursioni.
A Bibinje infatti abbiamo trascorso circa un mese, spostandoci liberamente dove volevamo. È da dire che come zona è molto ben collegata a tutte le altre aree che abbiamo visitato.
È un po’ distante dal Velebit e dai laghi di Plitvice, ma fatta eccezione per la prima meta che abbiamo visitato in giornata (ma sono circa 2 ore e mezza in auto solo andata), ai laghi di Plitvice abbiamo soggiornato in loco poiché alla fine del nostro viaggio in Croazia.

Cascate di Krka e Knin
La quarta tappa ci ha portato al Parco Nazionale di Krka, famoso per le sue cascate spettacolari. Abbiamo passeggiato lungo i sentieri che conducono alle cascate di Skradinski Buk, godendo del fresco degli alberi e del suono rilassante dell’acqua.
Nel nostro itinerario di 1 giorno a Krka, abbiamo costeggiato i laghi e le cascate del Krka salendo verso Knin.
Dalla Skradinski Buk, abbiamo ripreso l’auto e siamo saliti su un punto panoramico per vedere il monastero di Visovac dall’alto. Successivamente, ci siamo diretti verso:
- Roski Slap
- Cascate di Rosnjak
- Vodopad Brljan
- Vidikovak Brljan
- Burnum
Fino alle cascate fuori dal Parco Nazionale di Krka, ma sempre nella regione del fiume Krka: le Slap Krčić di Knin.
Per l’itinerario completo ➡ Parco Nazionale di Krka

Canyon nascosto
Questa meta è proprio al centro della Croazia, tra Knin, Zara e il Paklenica. Sembrerebbe quasi situato in un baricentro ideale. Si tratta del Kudin most na Krupi. È un canyon che scorre a valle nel bel mezzo del nulla.
Da Zara sono circa 75km di strada in una terra desolata. Di tanto in tanto si transita in villaggi di poche anime dove spesso si può pensare che siano del tutto abbandonati.
Ma il fatto che sia nel nulla fa sperare che possa rimanere ancora per un po’ libero dal turismo. Il canyon si trova in una zona dove non ci sono ristoranti, bar o stazioni di rifornimento per chilometri e chilometri, quindi, meglio arrivare preparati. Sembrerebbe che in estate sia aperto un baretto in prossimità del parcheggio.
Ad ogni modo, questa gola è unica per diverse ragioni. Prima di tutto, è selvaggia.
È davvero incontaminata e si può camminare in pieno relax entrando in contatto con la natura. I colori del fiume variano con lo scorrere dell’acqua e con il diverso riflettersi della luce in sfumature di turchese e smeraldo.
Qui abbiamo potuto passeggiare ed esplorare le rive del fiume, seguendo vecchi sentieri che un tempo gli abitanti della zona usavano per spostarsi da un villaggio all’altro.
Si racconta che il ponte ad archi costruito sul fiume fu eretto per permettere a due ragazzi innamorati che vivevano in due villaggi separati dal fiume, di potersi vedere.
Il ponte, in parte crollato e poi ricostruito, ancora oggi è percorribile e permette di raggiungere la parte opposta del fiume da cui si giunge.

Laghi superiori di Plitvice
Come ultima tappa abbiamo visitato il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice, uno dei luoghi più iconici della Croazia.
Abbiamo iniziato il nostro percorso dai laghi Superiori, ammirando i colori incredibili dell’acqua, che varia dal verde smeraldo al blu intenso. Qui i sentieri sono ben curati, e abbiamo trascorso la giornata tra ponti di legno e scorci da cartolina.
È di certo la parte più tranquilla e meno battuta del Parco. Inoltre, dato che in molti preferiscono entrare dall’ingresso 1 e percorrere quasi l’intero parco a bordo di battello elettrico e trenino, in molte aree, specie in autunno e in inverno, si cammina quasi soli.
In particolare, all’estremità dei laghi superiori, è possibile intraprendere dei sentieri escursionistici dove sono davvero in pochi ad avventurarsi.
Per leggere tutta la nostra esperienza ➡ Plitvicka Jezera National Park

Laghi inferiori di Plitvicka
Il giorno successivo ci siamo spostati verso i laghi Inferiori, dove il paesaggio è altrettanto spettacolare grazie alle alte cascate che sono anche le più alte del Parco Nazionale.
Questo è il punto culminante del Parco, e ci siamo concessi tutto il tempo necessario per esplorarne ogni angolo. Come già accennato prima, i laghi inferiori sono vicini all’entrata 1, quella principale e dove entra la maggior parte dei visitatori.
Per questa ragione, specie nella zona della cascata più alta, diventa a volta quasi difficile spostarsi o camminare.

Conclusioni
La Croazia offre un’incredibile varietà di paesaggi, perfetti per un viaggio on the road.
Con 7 giorni a disposizione, è possibile scoprire alcuni dei suoi tesori più preziosi, immergendosi nella sua natura incontaminata e lasciandosi sorprendere in ogni momento.
Questo itinerario è solo un assaggio di ciò che questo splendido paese ha da offrire. Spero che vi abbia ispirato a pianificare il vostro prossimo viaggio!
Per informazioni aggiornate sui vari Parchi Nazionali visitare i siti ufficiali:
- Siti ufficiali: