Jávea – Xàbia: 5 mete escursionistiche del Parco Naturale del Montgó

Jávea Xàbia Montgo

Jávea, in valenziano Xàbia, è un piccolo borgo costiero a metà via tra le città di València a Nord e Alicantea Sud. In origine un villaggio di pescatori, Jávea è un’oasi di pace situata nell’estremità settentrionale della Costa Blanca in Comunitat Valenciana.

Per cosa è conosciuta Xàbia? Prima di tutto, i suoi promontoriscoscesi che dominano sulla costa alicantina e, senza alcun dubbio, gli splendidi chilometri di litorale vergini.

Adagiate in un andirivieni di insenature naturali, le sue calettesono magiche. Spiaggeincontaminate e acque cristalline danno vita ad un connubio unico. Siti selvaggi da raggiungere a piedi, percorrendo i sentieri curati del Parco Naturale del Montgó.

Jávea è una località che custodisce la tipica tranquillità di un villaggio, valorizzando il contatto con la natura e il rispetto per l’ambiente. Il posto giusto dove essere, per chi ama il silenzio e la magia della natura.

Ecco le mete più suggestive da scoprire a Xàbia, esplorando il suo cuore pulsante: il Montgó.

Indice:

  1. Jávea: Parco Naturale del Montgó
  2. Jávea – Cap de Sant Antoni: Ruta 9
  3. Cova tallada – Torre del Gerro
  4. Mirador de Jávea: Molins
  5. Monte Montgó
  6. Ermita de Santa Lucia
  7. Jávea – Xàbia: Ciutat Vella
  8. Mappa sentieri Parco Naturale Montgó

Jávea: Parco Naturale del Montgó

Il Parque natural del Montgó, con i suoi 2117 ettari di superficie, è sito tra le due località costiere di Jáveae Dénia. Al suo interno, il Parco ospita un’ampia varietà di specie floreali, circa 700 in totale.

L’area protetta comprende la montagna del Montgó, 753 metri s.l.m., il Santuario Mare de Deu dels Angels, gli antichi Molins, e la natura, le grotte e le calette presenti sull’intero tratto di costa demarcato dai due porti dei villaggi confinanti.

Il Parco Naturale El Montgó è disseminato di sentieri che si intersecano e conducono in ogni angolo dell’area protetta. Per i più temerari, è possibile partire dal porto di Jáveae raggiungere la cima del Montgó, tutto in un giorno, seguendo la via segnata CV 355, con i colori bianco e giallo.

La ruta de senserismo è per escursionisti abituati alla montagna e prevede un dislivello positivodi circa 700 metri con 6 ore e 45 minuti di escursione per raggiungere la vetta.

Insomma, non proprio per tutti. Ma in questo caso, vogliamo svelarvi un percorso meno arduo dove potrete apprezzare comunque sia la natura che la bellezza paesaggistica, ma ammirando il monte Montgó senza doverlo scalare.

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Jávea – Cap de Sant Antoni: Ruta 9

Se si vuole seguire l’itinerario segnato, è possibile iniziare l’escursione dal Porto di Jávea. Qui, alla fine del porticciolo, ha origine un sentiero segnato come Ruta 9.

Il percorso escursionistico, semplice ma pur sempre su sterrato e roccia, costeggia il promontorio del Parco Naturale del Montgó, offrendo delle splendide vedute panoramiche sul Mediterraneo.

Nel primo tratto è visibile la cala Tangó, la prima spiagetta incontaminata da raggiungere con un sentiero alternativo o in barca, in seguito, anche la Platja del Pope, un’altra perla del litorale della Costa Blanca.

Il sentiero si snoda lungo la costa e prosegue attraversando scogliere scoscese e formazioni rocciose lungo l’intero tragitto.

Camminando, il paesaggio naturale è incantevole, circondato dalla tipica vegetazione mediterranea e dalla risacca delle onde che si infrangono sugli scogli.

La Ruta 9 conduce gradualmente a Cap de Sant Antoni, il promontorio che si estende verso il mare dove è ubicato anche il faro del Cap de Sant Antoni. In circa una mezz’ora, si giunge al capo, con un percorso adatto anche a bambini, ma sempre con le dovute attenzioni.

Qui, la maestosità del promontorio, le scogliere a strapiombo e il mare Mediterraneo creano un quadro pittoresco e mozzafiato. Uno scenario tutto da vivere.

Prima di metterse in cammino, si consiglia di indossare abbigliamento comodo e scarpe da trekking, in quanto il terreno a tratti è irregolare e roccioso in alcune sezioni. Acqua, cibo, cappello e crema solare per la protezione dal sole sono fondamentali, anche se il sole è coperto.

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Cova tallada – Torre del Gerro

La cova tallada, in castigliano cueva cortada, è una grotta nata a causa dell’erosione. Situata lungo la costa di Xàbia, è raggiungibile attraverso un sentiero che parte sulla via principale, ossia quella che dal faro si immette sulla strada che collega Jávea e Dénia.

Procedendo in direzione del monte Montgó, facilmente visibile per la sua imponenza sul resto del Parco, prima si raggiunge il Santuari Mare de Deu dels Angels e, in seguito, l’imbocco del sentiero che conduce alla Cova Tallada.

Il primo tratto del sentiero è totalmente in piano. Si cammina prima su della ghiaia/breccia, per poi convergere in un percorso sterrato, ben segnato, caratterizzato da terra di una tonalità di un rosso vivo.

Il sentiero prosegue in piano fino ad un certo punto, dove sorge una piccola struttura in pietra creata da passanti che hanno aggiunto una pietra lungo il cammino. In Italia noti anche come omini, si tratta di una sorta di ziggurat rudimentale in miniatura.

Nella foto sottostante, si vede il principio della discesa che conduce lungo una stretta gola. Questa offre viste panoramiche mozzafiato lungo tutto il percorso. Con una discesa, a tratti più ripida, si raggiunge la grotta, una cavità rocciosa in cui si possono ammirare formazioni secolari e un’acqua cristallina, custodita al suo interno.

Attenzione, la cava tallada, come riportato anche sul sito governativo dei parchi naturali, è una grotta di difficile accesso dove è possibile entrare solo con visite guidate e segnalando in anticipo le intenzioni. Anche se si è abili escursionisti e si volesse arrivare fino in fondo, è da ricordare che il sentiero non conduce né ad una cala né ad una spiaggia.

Il sentiero è un giro ad anello e per chi volesse, può essere completato passando per la Torre del Gerro, per poi risalire sulla via principale per un sentiero alternativo.

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Mirador de Jávea: Molins

Sulla stessa strada che proviene dal faro, la CV 7362, è possibile raggiungere anche uno spettacolare miradornei pressi degli antichi mulini di Jávea.

L’imbocco del percorso è a circa un quarto d’ora a piedi dal santuario, verso il Montgoche è ben visibile di fronte.

Si percorre una strada asfaltata per alcuni minuti fino a quando si raggiungono i mulini, dove si abbandona il manto stradale per inoltrarsi nella vegetazione attraverso un sentiero battuto.

I Molins di Xàbia appaiono come costruzioni in pietra, torri cilindriche che si ergono dai pendii, in una posizione privilegiata sul villaggio, come su un balcone naturale del promontorio.

Una rete di sentieri parte da qui per condurre gli escursionisti verso gli altri mulini che costeggiano i pendii verdeggianti sopra Jávea. E su queste terrazze dall’alto, è possibile godere di ampie vedute sul borgo di pescatori, sulla spiaggia di Xàbia e sul promontorio sul lato opposto.

Nei giorni più limpidi, soprattutto d’inverno, è anche possibile scorgere la sagoma dell’isola di Ibiza, poco distante dalla Costa Blanca alicantina. La vista è sublime ed è tra le più affascinanti della zona.

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Monte Montgó

L’itinerario completo permette di giungere sulla cima del Monte Montgó, a circa 750 metri s.l.m. e di apprezzare un panorama a 365° sull’intero Parco Naturale di Montgó, sul borgo di Xàbiae anche su Dénia, sul versante Nord-Est.

Il trekking per la cima è più complesso e necessita di preparazione e ore a dispozione. Noi, non avendo tempo, abbiamo ammirato il profilo del monte dalla Plana de San Jeroni, un’area ricreativa sita a pochi passi dall’imbocco del sentiero per la cova tallada.

Il sentiero per il Montgó prosegue pressocché sulla linea del falso piano nelle sue fasi iniziali. Questo cambia quando si sopraggiunge alla base delle pendici, dove inizia la salita.

Il percorso è consigliato solo a escursionisti con familiarità con la montagna e solo con scarpe da trekking. Essendo completamente esposto alle intemperie e agli agenti atmosferici, bisogna praticare questa scalata sul Montgó solo in presenza delle migliori condizioni metereologiche poiché non vi sono punti coperti dove proteggersi o rifugiarsi su tutta la montagna.

Jávea Xàbia

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Ermita de Santa Lucia

Situato sul versante Sud-Est del Montgó, l’Eremo di Santa Lucia è uno dei più antichi della regione. È un luogo di pellegrinaggioe offre una vista panoramica spettacolare sulla costa di Jávea.

Nella zona è presenta anche l’Ermita Cristo del Calvario, eremi che sono stati i nostri punti di partenza. Nel nostro caso, infatti, abbiamo percorso un itinerario iniziale che non segue quello proposto dai sentieri.

L’ermita de Santa Lucia è raggiungibile in circa un quarto d’ora dal centro storico di Xàbia. La via è ben segnalata ed è impossibile sbagliarsi. Sono possibili 2 sentieri, uno è più agevole con tratti asfaltati, ma pur sempre ripido. Il secondo è più escursionistico, ma è ben praticabile.

La scelta di procedere in questo modo è dovuta al fatto di essere giunti a Jávea in autobus, quindi, più vicini all’area della Ciutat Vella, piuttosto che quella portuale.

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Jávea – Xàbia: Ciutat Vella

Adagiato pochi metri sul livello del mare e sotto le pendici del massiccio del Montgó, Jávea e il suo casco antiguo, si sviluppò attorno alla maestosa chiesa di San Bartolomé.

La chiesa, come si può notare, ha una torre e sembra ricordare più un castelloche un luogo di culto. Questo perché lo scopo, in effetti, era quello di racchiudere le due caratteristiche sotto un’unica struttura.

La fortezza serviva come difesa contro l’irruzione di pirati e fu eretta durante il periodo gotico, sotto il dominio dei Castiglia, con Isabella I di Castiglia e Ferdinando II di Aragona. Lo stile, infatti, è quello dominante del tempo: il gotico isabellino.

I vicoli e le vie del centro sono immacolate, silenziose e mostrano, ancora oggi, i tratti tradizionali delle abitazioni tipiche locali. Bar, ristorantini e negozi artigianali creano un’atmosfera di allegria in un contesto dove sembra regnare la pace della mente.

Il nostro consiglio? Fatti guidare dal cuore e immergiti in un borgo ancora vergine e ricco di tradizione.

Mappa sentieri Parco Naturale Montgó

Jáveaè un villaggio che lascia il segno. Un piccolo borgo incontaminato che stupisce in ogni suo aspetto. Storia, tradizione, natura e sport creano il giusto equilibrio in un vero e proprio paradiso della Comunitat Valenciana.

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