Trekking Sentiero della Pace dal Tonale

Ghiacciaio Presena-Tonale-Sentiero-della-pace

Un itinerario storico che ripercorre le tappe della grande guerra. Dal Tonale alla Marmolada, un’escursione di oltre 500 chilometri tra i ghiacciai e le vallate che furono le linee di difesa italiane contro l’impero austro-ungarico. Questa tratta copre la parte iniziale di questo tragitto che dal Tonale conduce al Ghiacciaio Presena.

Autore: Raianaraya Nature Experience

Il sentiero della pace è un trekking piuttosto complicato con tratti alpinistici per soli esperti che transita nei vecchi punti chiave delle linee di difesa italiane durante la grande guerra. Con un itinerario di oltre 520 chilometri, il sentiero della pace è un viaggio commemorativo tra cave, bunker e ruderi delle battaglie che ebbero luogo durante il primo decennio del secolo scorso nell’area del Trentino e del Veneto.

Un percorso escursionistico del genere necessiterebbe di circa un mese per essere completato del tutto, ma in alternativa, il sentiero della pace può essere scoperto percorrendo brevi tratti. Infatti, l’itinerario storico della grande guerra consente di procedere per tappe affrontando escursioni con una distanza minore.

In questo caso, questa è la prima tappa che collega il Passo del Tonale all’Adamello. Nello specifico, l’escursione che raggiunge il Passo Paradiso e in seguito, il Rifugio Alpino Capanna Presena, seconda sosta della cabinovia Paradiso che conduce al Ghiacciaio Presena a 3.064 metri s.l.m. Ed è qui che il trekking ha avuto inizio, a quota 3.000 metri con l’impareggiabile vista del Rifugio Panorama 3000, ossia l’avveniristico Sky Bar dal design moderno e dalle enormi vetrate che affaccia sull’incredibile ghiacciaio e sugli impianti sciistici del Tonale.

Trekking sentiero della pace, Passo del Tonale

Cabinovia Paradiso – Rifugio Alpino Capanna Paradiso

Nella scorsa tappa abbiamo raggiunto il Ghiacciaio Presena con la teleferica del Tonale, la Cabinovia Paradiso. Quest’ultima nella fase di risalita compie tre diverse fermate: prima al Rifugio Passo Paradiso a 2.573 m s.l.m., una intermedia al Rifugio Alpino Capanna Paradiso e un’ultima al Rifugio panorama 3000, ossia il balcone sul ghiacciaio.

Dopo aver ammirato i silenziosi pendii innevati e le frastagliate vette rocciose, usufruendo dell’ovovia abbiamo raggiunto comodamente il Rifugio Capanna Paradiso a quota 2.753 metri. Qui abbiamo intrapreso il primo tratto verso il sentiero della pace, il principio dell’itinerario storico della grande guerra.

Da Capanna Paradiso abbiamo percorso un ampio sentiero in ghiaione utilizzato come pista da scii durante la stagione invernale. Un serpentone accompagnato da un costone di neve gelata che si erge oltre l’altezza media di un uomo. Numerose coppie in quel muro glaciale hanno pensato di incidere i propri nomi, forse per far riecheggiare quel loro legame anche nella maestosità del Ghiacciaio Presena.

Prima di raggiungere Passo Paradiso abbiamo costeggiato le rive di due laghi di origine glaciale. I due specchi d’acqua cristallina erano caratterizzati da una tonalità di color turchese intenso nonostante il meteo incerto e le nubi sparse. Infatti, il colore dei bacini risplendeva di luce propria, donando pace e tranquillità all’affascinato visitatore di passaggio.

Sentiero della pace, trekking Passo Paradiso

Sentiero della Pace – Trekking Passo Paradiso

Prima di intraprendere il sentiero della pace, abbiamo potuto ammirare il monumento in memoria dei caduti della grande guerra e a pochi passi uno spazio ricavato da una grotta per raccontare delle gesta compiute dai nostri eroi e custodire gli strumenti utilizzati durante le complesse operazioni militari.

Dal Rifugio Paradiso potevamo scegliere tra diverse opzioni per tornare al Tonale. Una era quella di scendere in ovovia fino al parcheggio della cabinovia, ma troppo comoda e senza sprazzi nella natura. Un’altra possibilità prevedeva di lanciarsi sul percorso in ghiaione e neve che conduce a valle seguendo la teleferica, ma in questo caso il sentiero era sconnesso e in forte pendenza.

L’ultima e anche l’opzione migliore non poteva che essere il sentiero della pace, un trekking di circa tre ore con una difficoltà E – Escursionistico e degli scenari naturalistici incantevoli sulla dorsale dei Monticelli e i pendii scoscesi delle montagne circostanti. Dal passo paradiso abbiamo affrontato una breve discesa con forte pendenza su ghiaione alla destra del rifugio e subito abbiamo raggiunto lo stretto sentiero in sterrato che si insinua tra i Monticelli e il Presena.

In questo primo tratto le rocce di un colore verdastro e gli strapiombi sulla valle davano origine a un paesaggio inconsueto e sbalorditivo. Vegetazione rarefatta, massi variopinti e una veduta infinita verso l’orizzonte rendevano ogni passo del percorso un’esperienza unica. Qui abbiamo avuto l’onore di avvistare anche un’aquila in perlustrazione che cauta sondava il terreno di caccia.

Segnavia sentiero della pace, passo del tonale

Sentiero della pace: arrivo al Tonale

Durante la prima ora di cammino abbiamo camminato completamente circondati dalla dorsale dei Monticelli e dalle montagne del versante frontale. Le cime rocciose puntellate di nevai e alcuni piccoli ghiacciai che facevano capolino come per segnalare la loro precaria esistenza, scolpivano uno scenario alquanto singolare. La natura anche qui è riuscita a realizzare un’opera d’arte dal valore inestimabile e noi, fortunati, abbiamo potuto assistere a questa meraviglia paesaggistica senza tempo.

Dopo la prima ora di escursione, le pendenze del sentiero della pace hanno cominciato a diminuire, rendendo la camminata sempre più spedita e agevole. Una volta attraversato un piccolo rivolo d’acqua, tra le pietre e le rocce sparse sul percorso, abbiamo apprezzato la magnificenza di questo scenario naturalistico che ad ogni passo cambiava dinnanzi a noi. Il tipico paesaggio alpino d’alta quota aveva prima lasciato spazio alle praterie per poi finalmente terminare nel bosco di montagna e anche ultimo tratto di sentiero che procedeva su ampia strada su ghiaia.

Abbiamo coperto l’intera distanza del sentiero della pace che dal Passo Paradiso conduce al Tonale in meno di quattro ore. Abbiamo proseguito con calma e con quel fare di chi non vuole perdere alcun dettaglio di quel quadro naturalistico. Giunti a valle, abbiamo approfittato di una sosta per bere una buona birra alla locanda adiacente alla Cabinovia Paradiso. Un modo semplice di appagare la nostra sete e il nostro desiderio di condividere quel momento insieme, un’avventura straordinaria affrontata in compagnia in un luogo unico e incontaminato al confine tra le Alpi del Trentino e della Lombardia.
Raianaraya Nature Experience