Il Plitvicka Jezera National Park, meglio conosciuto come Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice, è probabilmente il Parco Nazionale croato più conosciuto al mondo.
Insieme ad una rete di Parchi protetti come il Parco Nazionale del Velebit, il Parco Nazionale di Krka e il Parco Nazionale di Paklenica, è tra le attrazioni naturalistiche più suggestive della Repubblica Croata. Ma è un paradiso in terra che il turismo di massa rischia di rovinare.
Negli ultimi anni sono già stati limitati i biglietti d’ingresso, a scaglioni durante la giornata e non più di un certo numero di persone per ora e per giorno.
Ciononostante, i laghi di Plitvice, specie per chi ama la tranquillità, non sono proprio il luogo ideale, proprio a causa di un turismo massificato che definirei fastidioso e opprimente: purtroppo il turismo capitalistico di oggi che non ha alcun altro obiettivo se non quello del guadagno senza limiti.
Per questa ragione, io e la mia compagna abbiamo deciso di visitarlo a metà novembre, quando l’afflusso di gente è di lunga inferiore e i laghi, sebbene non del tutto, sono liberi di respirare, e così anche noi, ma anche liberi dai selfie per Instagram, il turismo inconsapevole e dall’ammassarsi inutile.
National Park Plitvicka Jezera in Croazia
Il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice è una delle destinazioni naturali più note e amate della Croazia e d’Europa. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1979, il parco si estende su un’area di circa 33.000 ettari.
Il Plitvicka Jezera National Park è rinomato ormai in tutto il mondo per la sua incredibile rete di laghi, ben 16, interconnessi da circa 100 cascate, una meraviglia tutta croata che ricorda in alcuni suoi tratti anche il Krka National Park.

Laghi, cascate e sentieri che costeggiano il bosco danno vita ad uno scenario idilliaco che cambia colore con l’alternarsi delle stagioni.
Il bosco è di un verde smeraldo con laghi di un turchese splendente durante l’estate. Il paesaggio invece muta del tutto con le svariate variazioni di rosso, di giallo e di marrone durante il periodo autunnale. Mentre è un manto bianco brillante a ricoprire tutto d’inverno.
Ogni lago e ogni cascata raccontano una storia millenaria di trasformazioni naturali, scolpite dall’acqua, dall’erosione protratta dal vento e dallo scorrere del tempo.
Oltre alla spettacolare geografia acquatica, il parco è un vero scrigno di biodiversità. Con oltre 1.200 specie di piante, di cui alcune endemiche, e una fauna variegata tra cui l’orso bruno, simbolo del Parco Nazionale, il lupo e la lince, il Plitvicka Jezera National Park è un ecosistema prezioso, protetto con cura dai croati.
Il Parco può essere esplorato grazie a una rete di sentieri e di passerelle in legno che si snodano tra foreste lussureggianti e laghi incontaminati. Inoltre, è suddiviso in due zone principali, i Laghi Superiori e i Laghi Inferiori.
Mappa Plitvice

Laghi superiori
Il primo giorno abbiamo deciso di esplorare i laghi superiori. È stata un’esperienza incredibile: immersi in un paesaggio di foreste rigogliose e acque cristalline, abbiamo camminato lungo sentieri ben segnalati e le famose passerelle di legno.
I laghi superiori, alimentati da cascate e sorgenti naturali, sono un vero spettacolo della natura.

Ad attrarre la nostra curiosità sono state soprattutto le cascate Veliki Prstavac, tra le più affascinanti. La pace e la tranquillità che si respirano in questa parte del parco sono uniche, e ogni passo è stato un viaggio tra colori, suoni e profumi che sembrano usciti da un sogno.
I laghi superiori del Plitvicka Jezera National Park sono la parte del Parco che abbiamo apprezzato di più. In questo primo giorno ci siamo imbattuti in pochissimi turisti e in alcune aree siamo riusciti a camminare per lunghi momenti da soli, nella natura, senza alcun rumore se non il cinguettio degli uccelli, il frastuono delle cascate – a tratti fragoroso e in altri momenti appena percettibile -, il calpestio delle foglie variopinte ad ogni nostro passo, e i versi indistinti di madre natura.

Fortuna ha voluto che dopo alcune ore di cielo grigio, il sole abbia fatto capolino tra le nuvole fino ad avere un cielo del tutto pulito e limpido.
In questo modo, abbiamo potuto apprezzare il vero colore dei laghi e ammirare il panorama dal punto panoramico più a Nord dei laghi di Plitvice.
Nel giro ad anello, ci siamo imbattuti anche in un bellissimo pettirosso che probabilmente così tanto abituato alle persone, si è avvicinato a noi e stava quasi per salire sulla mia mano.
Il bello di questa zona del Parco Nazionale dei laghi di Plitvice è la magia che si percepisce. Si serpeggia sulle passerelle e ci si perde in una bellezza impetuosa dove i due elementi principali: acqua e terra, danno origine a spettacoli naturali impareggiabili.
Ad ogni passo corrisponde una nuova emozione. Ci perdiamo nei meandri del bosco quasi come ci si perde nei pensieri più misteriosi e piacevoli nella nostra mente.
Laghi inferiori
Il secondo giorno, abbiamo dedicato il nostro tempo ai laghi inferiori. Questa parte del parco è altrettanto spettacolare, con una serie di laghi che si susseguono in un anfiteatro naturale incastonato tra rocce e vegetazione.
Le passerelle conducono i visitatori vicino alle cascate più imponenti, come la celebre Veliki Slap, che con i suoi 78 metri è la cascata più alta del parco.
L’acqua limpida e turchese riflette la luce in modi che lasciano senza fiato, e non abbiamo potuto fare a meno di fermarci spesso per godere della vista.
Abbiamo concluso la giornata con un ritorno in battello per un’esperienza rilassante e forse anche il modo perfetto per ammirare l’armonia tra natura e acqua che rende unico questo luogo.

Escursione in autunno o in inverno?
L’autunno è una delle stagioni più affascinanti dell’anno e anche una delle più belle per visitare il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice.
I colori caldi delle foglie, che vanno dal rosso al giallo dorato, creano un contrasto spettacolare con le acque turchesi dei laghi.
Come già accennato prima, anche i percorsi sono meno affollati rispetto all’estate e, di fatto, ci hanno permesso di vivere un’esperienza più tranquilla e intima.
Questo vale di sicuro per i laghi superiori, meta meno ambita dai turisti “inconsapevoli” che specie nel Plitvice, preferiscono entrare dall’ingresso 1 e fermarsi ai laghi inferiori, in particolar modo, alla prima cascata, la più alta, per immortalare la loro presenza nel parco e poi procedere a suon di selfie fino alla fine del tour.
Ma tornando alle stagioni, sebbene l’autunno sia un periodo speciale, anche l’inverno ha un suo perché, soprattutto per coloro che amano la neve.
Nei mesi invernali il turismo nel Plitvicka Jezera National Park è ai minimi e permette di visitare tutte le aree vivendo momenti di pura tranquillità.
Il tutto arricchito da un manto candido che permane per diversi mesi. Attenzione a controllare sempre gli avvisi del Parco in questi mesi per comprendere se ci sono aree del Parco chiuse per inaccessibilità e il normale funzionamento di battelli e treni.

Consigli
Il Parco Nazionale dei laghi di Plitvice è bene saperlo visitare con i giusti accorgimenti. Di fatti, ricorda che i biglietti costano tanto e specie se si è in famiglia con bambini, i costi possono essere piuttosto importanti.
In generale, consiglio di prediligere i mesi in bassa stagione in cui non solo i biglietti costano poco, fino a 10€, ma avrai anche meno persone in circolazione.
Se hai la possibilità di restare più di un giorno, è conveniente acquistare un ticket valido per due giorni, il secondo giorno è scontato del 50% circa.
Dove dormire
In bassa stagione dormire in prossimità del Parco Nazionale costa meno, come dovunque d’altronde. Nel nostro caso abbiamo soggiornato a Mukinje, località a 20 minuti a piedi circa dall’ingresso 2. Per raggiungere l’ingresso 2, basta seguire i segnali dal paesino che conducono attraverso il bosco fino agli alberghi e poi all’entrata.
Sicuramente, vi invito ad evitare Luglio e Agosto sia per il turismo eccessivo sia per il costo dei ticket che è a dir poco esorbitante, prezzo giustificato probabilmente per cercare di dissuadere i turisti, ma oltre a ciò, non ha altra motivazione se non quella di guadagno.
Biglietti
I biglietti per il Plitvicka Jezera National Park possono essere acquistati online sul sito ufficiale: np-plitvicka-jezera.hr. Le tariffe variano in base alla stagione, al mese e all’orario della visita.
Tariffe per adulti:
- Alta stagione (1 giugno – 31 agosto):
- Giorno intero (ingresso al mattino): €40
- 2 giorni: €60
- Ingresso dopo le 16:00: €25
- Media stagione (1 settembre – 30 settembre):
- Giorno intero (ingresso al mattino): €40
- 2 giorni: €60
- Ingresso dopo le 16:00: €25
- Bassa stagione (1 ottobre – 31 maggio):
- Ingresso giornaliero: Tariffe ridotte; si consiglia di consultare il sito ufficiale per gli orari aggiornati. I prezzi variano da 20€ (Ottobre e Aprile) a 10€ (da Novembre a Marzo). Sono disponibili anche ticket per 2 giorni.
Il prezzo del ticket include:
- Trasporto con battello
- Trenino panoramico
- Assicurazione per il visitatore
- IVA
Se si visita il Parco Nazionale dei laghi di Plitvice in estate è preferibile prenotare in anticipo il biglietto poiché i ticket potrebbero terminare presto data la quantità di ingressi venduti e con circa 11.000 visitatori al giorno che esplorano il parco.
Dove si trova l’ingresso 1
L’ingresso 1 del parco si trova nella parte nord ed è l’accesso più comune per i visitatori. Da qui si possono esplorare i laghi inferiori e godere di una vista spettacolare sulle cascate più alte. L’indirizzo esatto è ben segnalato sulle mappe ufficiali.