Il Grande Cammino d’Abruzzo: dagli Appennini al mar Adriatico

Abruzzo

Autore: Danilo D’Onofrio

Chi di noi non adora cullarsi al pensiero di qualcosa di speciale o di piacevole?

Lo facciamo sin da bambini; con il tempo i sogni cambiano consistenza e tema, ma continuano sempre a nutrirsi del desiderio che un giorno possano avverarsi.

Da amante della natura, della montagna e della mia terra natia, mi cullo in un desiderio che credo sia quello di molti. Si tratta di un sogno che potrebbe avverarsi ed è lecito sperare che sia così. La realizzazione di questo sogno è importante non solo per appagare me, ma anche per la sua utilità: un’immagine che potrebbe rendere la nostra regione la meta nei sogni di tanti.

Questo progetto potrebbe comprendere ogni aspetto ed ogni zona del nostro territorio: mare, colline, montagne, vallate, paesi e tradizioni. Si parla quindi di incrementare l’interesse per la cultura e per l’economia della regione, per un turismo davvero ecologico e sostenibile.

Appennino d'Abruzzo

Questo mio sogno consiste in un trekking che abbracci i diversi gruppi montuosi abruzzesi, appoggiandosi a vecchi rifugi da ristrutturare o da creare appositamente. Questi rifugi potrebbero essere gestiti dalle comunità locali e diventare le tappe giornaliere di un lungo percorso escursionistico. Questa idea di Grand Randonnée abruzzese potrebbe rappresentare il fiore all’occhiello dell’escursionismo internazionale, alla pari o superiore a famigerati trekking presenti ormai nel mondo.

Ognuna delle nostre montagne possiede una caratteristica peculiare: l’aspetto lunare e selvaggio della Majella, il verde quasi impenetrabile delle montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo con la sua fauna nota a livello nazionale, le guglie e le pareti del Gran Sasso e la completezza del Velino-Sirente. Tutto questo senza trascurare i Monti della Laga, i Pizii e i Monti Gemelli. Ma l’Abruzzo possiede anche la splendida costa Adriatica, capace di allietare la vista dell’escursionista in montagna e invogliarlo a fare un tuffo al mare dopo le tante scarpinate.

Tutto questo è per dire come sia possibile concatenare una moltitudine di paesaggi in un percorso di trekking lungo diversi mesi e con esso tutto ciò che ne consegue.

Cammino d'Abruzzo

Perché allora non ampliare questo progetto e creare qualcosa che soddisfi anche gli amanti del ciclismo? Si potrebbe costruire un percorso che unisca mare e montagna pedalando sulle dolci colline abruzzesi, tra vigneti ed uliveti.

Tre sono le vallate principali dell’Abruzzo che dal mare si insinuano nel cuore della regione; la Valle del Sangro a sud, la Val Pescara al centro e la Val Vomano a nord. Si potrebbero creare delle piste ciclabili sull’esempio delle vie già presenti al Nord Italia, che possano creare un collegamento dal mare alle montagne.

Ora potremmo avere la sensazione di parlare di qualcosa di utopistico, irrealizzabile e quasi fantascientifico. Ma sappiamo bene che sarebbe LA soluzione e non UNA soluzione per incentivare un turismo rispettoso, all’avanguardia e non dispersivo. Tutto questo darebbe visibilità e respiro a tutto il territorio senza escludere niente e nessuno.

Il grande cammino d'Abruzzo

Dovremmo soltanto sfruttare le potenzialità che la natura ci ha regalato, senza scempi inutili, senza speculazioni e con zero impatto sul territorio. Per fare ciò andrebbero potenziate le vie di comunicazione con servizi appropriati e funzionali. Come ritorno potremmo avere un’inversione di rotta allo spopolamento delle aree interne, potremmo dare lavoro alle piccole realtà locali e scongiurare così lo spettro sempre presente della disoccupazione, specie giovanile.

Sarebbe un turismo aperto tutto l’anno, con diverse attività legate alla montagna, al mare, alle attività sportive e ai prodotti locali che ci hanno reso famosi in tutto il mondo. Sia ben chiaro che questo progetto non debba avere confini, neanche geografici. Infatti questo discorso potrebbe essere ampliato alle regioni vicine, coinvolgendo una realtà ancora maggiore e incrementando un turismo capace di ridare vita all’intero centro Italia.

Questa è la piccola parte di un grande progetto. Un sogno su cui vale la pena scommettere. Uno spunto di riflessione per chi desidera un Abruzzo migliore, in perfetta armonia con la natura. I più grandi progetti nascono spesso dalle idee più semplici, bisogna quindi coltivarle e sperare che qualcuno ne faccia tesoro.

L’Abruzzo è una terra di immensa bellezza tutta da scoprire, esplorala con noi!
Raianaraya – Nature Experience

Autore

Danilo D’Onofrio

Escursionista, amante della natura e dell’avventura. Le montagne abruzzesi sono la sua seconda casa e il suo motto preferito è “Perdersi per riuscire a trovare la giusta via”.

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